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Veduta di Diamond Head

Diamond Head

Bagno: Si

Picnic: Si

Campeggio: No

Escursione: Si

Oggi vogliamo parlavi di Diamond Head, una bellezza dell’arcipelago delle Hawaii, che la rende meta affollata di turisti in ogni periodo dell’anno!
Solo lo scorso anno, infatti, più di un milione di visitatori hanno fatto escursioni a Diamond Head, facendo dell’isola di Oahu la terza più grande attrattiva turistica delle Hawaii.
Diamond Head Hawaii State Monument è un cono vulcanico di tufo di circa 300 mila anni fa e il cui cratere è a 228 m sul livello del mare, formatosi da un’esplosione vulcanica sull’isola hawaiana di Oahu e a soli pochi minuti da Waikiki.
Questo è conosciuto dagli hawaiani come “Lehi”, probabilmente dall’unione di “lae”, che significa promontorio, e “ahi”, che significa tonno, perché ha la forma della pinna dorsale di un tonno.
Il Diamond Head State Monument è gestito dal parco nazionale delle Hawaii e offre vedute panoramiche mozzafiato sull’Oceano Pacifico e Honolulu e sentieri ideali per un’indimenticabile avventura formato famiglia.

Storia

Il sito ha un’estensione di oltre 475 acri e deve il suo nome inglese a dei marinai britannici sbarcati nel XIX secondo, che confusero dei cristalli di calcite sulla spiaggia con diamanti.
La visuale di cui si può godere una volta in cima è così incredibile, spaziando da Waikiki fino alla riva meridionale di Oahu, che in passato questo luogo fu utilizzato come punto di osservazione strategico militare dell’esercito statunitense, per prevenire gli attacchi contro Honolulu.
Qui vi fu la prima riserva militare degli Stati Uniti nelle Hawaii: Fort Ruger, che si trova nell’area esterna adiacente. 
Ancora in uso all’interno del cratere, ci sono la Batteria 407, un centro operativo di emergenza della Guardia Nazionale, e il Birkhimer Tunnel, quartier generale della difesa civile delle Hawaii, mentre un centro di controllo del traffico aereo della FAA (Federal Aviation Administration) è stato in funzione dal 1963 al 2001.

Geologia

Nel 1968, Diamond Head Oahu è stato dichiarato un punto di riferimento naturale di interesse nazionale.
Diamond Head fa parte del sistema di coni, aperture e flussi di eruzioni, conosciuti dai geologi come la serie vulcanica di Honolulu, derivanti dalle eruzioni del vulcano Ko’olau verificatisi dopo la sua formazione.
La serie vulcanica di Honolulu è una serie di eventi eruttivi vulcanici, che, oltre a Diamond Head, hanno creato molti dei luoghi noti di O’ahu, incluso il cratere di Punchbowl, Hanauma Bay, Koko Head e Manana Island.
Diamond Head e tutta la serie vulcanica di Honolulu è più giovane della catena montuosa di Ko’olau: il primo si aggira tra i 500 mila e i 400 mila anni circa, mentre la seconda ha circa 2,6 milioni di anni.

Turismo

Diamond Head State Monument è un Monumento Naturale Nazionale degli Stati Uniti, oltre che uno tra i più rinomati delle Hawaii, dove per decenni i visitatori hanno fatto escursioni fino alla sommità del cretere per godere le vedute mozzafiato su Oahu.
Parte del cratere è chiusa al pubblico ed è utilizzata come piattaforma per le antenne usate dal governo degli Stati Uniti, ma la parte restante è una destinazione molto conosciuta e visitata, soprattutto grazie alla sua vicinanza a resort e spiagge di Honolulu.

Diamond Head hike

Uno dei motivi che spinge i tanti turisti a recarsi al cratere è l’escursionismo: di per sé, l’escursione non è molto lunga in termini di distanza, ma la sua ascesa può risultare impegnativa.
Infatti, alcune parti del percorso si snodano attraverso una strada rocciosa irregolare, tunnel sotterranei bui, vecchi bunker militari e i ben 99 scalini alla fine dell’escursione, che sono davvero ripidi; senza contare che gli unici punti in cui è possibile rifornirsi d’acqua sono le due fontane presenti ad inizio percorso.
Ciò significa che saranno fondamentali: scarpe comode, una torcia da usare nei tunnel bui, la crema solare e una bottiglia d’acqua da riempire, in modo da non restare a secco durante il tragitto!

Da sapere

È possibile raggiungere il parco a piedi, in autobus o in auto, è previsto l’acquisto di un modico biglietto d’ingresso e la chiusura è prevista alle 18, ma già dalle 16.30 è vietato l’ingresso: questo perché l’escursione ha una durata orientativa che oscilla da un’ora e mezza a due ore, considerati andata e ritorno.
Il sentiero ha un tempo medio di percorrenza di circa due ore e consiste in 1,6 miglia e 327 scalini in cemento e metallo, da scalare pazientemente: ciò non la rende un’escursione semplicissima, ma è di sicuro una delle più panoramiche!
Una volta in cima, avrete una visuale pazzesca su Honolulu, Oceano Pacifico e tutta Oahu!
Per una visuale da togliere il fiato, però, non è necessario salire in cima, potendo godere della maestosità di questo cratere e del particolare aspetto che conferisce allo skyline di Honolulu, anche ammirandolo da valle, dove potrete trovare tavoli e panchine per picnic.
Alle pendici del vulcano, potrete ammirare Waikiki Beach e Kapiolani Park.
Il nostro consiglio: essendo il parcheggio del cratere abbastanza limitato, vi consigliamo la visita nelle ore pomeridiane, tra le 13 e le 16.

Curiosità: tra musica e cinema

Il cratere ha fatto da location a molti concerti tra il 1960 e il 1970, attirando più di 75 mila spettatori: il Festival del cratere.
Conosciuti anche come la Woodstock hawaiana o Sunshine Festival, si sono tenuti per la prima volta il giorno di Capodanno del 1969 ed erano celebrazioni musicali della durata di un giorno intero.
Tra i grandi che hanno sfilato su questo suggestivo palcoscenico, vi furono i Rolling Stone, Carlos Santana, Grateful Dead, America, Styx, Journey, War e Tower of Power, ma anche tanti talenti hawaiani, come Cecilio & Kapono e la Mackey Feary Band.
Questi festival furono cancellati dal Dipartimento delle Hawaii del territorio e delle risorse naturali, a causa del rumore e dei problemi di impatto ambientale.
Inoltre, forse pochi sanno che al 510 della 18th Avenue a Diamond Head ha sede l’Hawaii film studio, ossia il primo studio cinematografico e televisivo delle Hawaii e il primo studio cinematografico e televisivo statale degli Stati Uniti.
Dal 1980 al 1988, vi è stato girato Magnum P.I. ed in seguito si sono succeduti numerosi spot pubblicitari, serie televisive, come Beverly Hills 90210 e attualmente Hawaii Five-0, documentari, lungometraggi e numerosi film.
Inoltre, nella primavera del 2017 è stato annunciato un piano di ristrutturazione di ben 3,3 milioni di dollari, per rinnovare e migliorare il complesso,
Che dire? Una visita la merita, assolutamente!

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